Marco Müller lavora anche all'Estate del Massenzio

Chista cercando di diffondere notizie false e tendenziose la smetta: lo svolgimento del Festival non è mai stato messo in discussione. È un boicottaggio contro la nostra città e chi lo sta facendo mettesse giù le mani». Ad annunciarlo il sindaco di Roma Gianni Alemanno smentendo chi sostiene che il Festival del Cinema dell'era Muller non ci sarà a causa del buco nel bilancio: «Muller sta già lavorando da tempo - ha aggiunto - e quindi non siamo in ritardo sul programma del Festival del Cinema. Prima di Pasqua si risolveranno tutti i problemi di carattere burocratico. Si tratta di aprire una fase nuova con un po' di cose da aggiustare ma nulla di drammatico. Piuttosto, chi ha fatto perdere tempo fino ad ora si tranquillizzi e aspetti prima di giudicare o di fare pratiche ostruzionistiche». Il sindaco ha dato anche qualche scarna anticipazione. I turisti che arriveranno a Roma per la bella stagione troveranno molti eventi culturali e manifestazioni: «Anche quest'anno ci sarà l'estate romana ma legata alla Festa del Cinema - sottolineato - Puntiamo a riproporre Massenzio e a presentare una grande promozione perchè chi viene a Roma abbia punti di incontro e appuntamenti di livello internazionale». Questa era da sempre una vecchia idea del direttore Marco Müller che vuole così spalmare le attività della rassegna capitolina durante un arco di tempo più lungo che, partendo dall'estate arrivi fino alla settimana del concorso e della premiazione (15- 21 novembre). Subito pronta la risposta del presidente della Provincia Nicola Zingaretti riguardo al futuro del festival capitolino: «Francamente non so qual è la situazione perchè ieri doveva esserci la convocazione dell'assemblea dei soci e non so perchè non si è tenuta. So solo che vigileremo con grande attenzione affinchè i soldi dei cittadini non venga sperperati in stipendi folli o richieste esose». Così il presidente Zingaretti è intervenuto, a margine dell'inaugurazione di un parco giochi a Trastevere, nella polemica sugli stipendi d'oro dei manager della Festa del cinema di Roma. Zingaretti ha poi aggiunto che «in questo momento di grande crisi bisogna dare dei segnali. Da parte nostra stiamo collaborando al cento per cento malgrado non condividessimo nulla delle scelte fatte. Abbiamo confermato il nostro impegno, anche economico, ma viste le notizie sui giornali difenderemo la dignità e soprattutto il rispetto delle risorse pubbliche perchè - ha concluso - appartengono ai cittadini». Dina D'ISa