CASAL BRUNORI Il Municipio boccia il ripetitore dei cellulari 1Il Municipio XII dice no all'installazione del ripetitore di una compagnia telefonica a Casal Brunori.

«Lascelta è dettata dal fatto che l'area è vicina alla zona nella quale sorgerà un asilo nido» dichiarano il vicepresidente del Municipio Maurizio Cuoci e il capogruppo Pdl Massimiliano De Juliis. Gli esponenti del Pd hanno abbandonato l'aula senza votare il documento. «Chiederò al Dipartimento competente l'apertura di un tavolo tecnico al fine di individuare soluzioni alternative - conclude il minisindaco Pasquale Calzetta - i residenti di zona sono preoccupati. Noi siamo dalla parte dei cittadini». BOCCEA Ama per la scuola premia classe del Rosmini 2Ieri mattina il presidente di Ama, Piergiorgio Benvenuti, e il presidente del XVIII municipio, Daniele Giannini, hanno premiato la classe vincitrice dei laboratori «Ama per la scuola» dell'istituto comprensivo Antonio Rosmini. Ai bambini della scuola primaria, che hanno realizzato un'opera d'arte con materiali riciclati, è stato consegnato un buono di 150 euro per acquistare libri e materiale didattico. «Con questa iniziativa intendiamo rilanciare l'impegno educativo di Ama per la promozione del rispetto dell'ambiente perché siamo convinti – afferma il presidente Piergiorgio Benvenuti – sia importante costruire i cittadini di domani coinvolgendo gli studenti, le famiglie e il personale docente. L'impegno dell'Ama per sensibilizzare i ragazzi sulla raccolta differenziata dei rifiuti, però, non si esaurisce nelle attività didattiche. Solo nel 2011, in 95 scuole sono stati infatti collocati 1.448 ecobox per conferire separatamente la carta e le bottiglie di plastica, impegnando direttamente nella pratica della differenziata 17.700 alunni: un modo per accrescere in loro sani principi di eco-compatibilità». VIA DI GROTTA PINTA Apre l'ambulatorio della Caritas diocesana 3 È stata inaugurata ieri mattina la nuova sede del progetto «Ferite Invisibili», l'ambulatorio medico della Caritas diocesana per la cura di immigrati e rifugiati vittime di violenza intenzionale e di tortura. La nuova sede dell'ambulatorio, in via di Grotta Pinta 19, è stata realizzata in collaborazione con il Municipio I, la Asl A e l'istituto Tata Giovanni. Qui continuerà l'opera di medici psichiatri, psicologi, mediatori culturali e volontari che, dal 2005, hanno avviato una progettazione di interventi mirati alla riabilitazione psicologica e fisica di chi ha subito violenza, tortura ed in genere traumi legati alla mancanza di accoglienza e all'ingiustizia sociale.