Fa scendere i clienti ubriachi

Il conducente perderà l'occhio sinistro, esploso per le botte ricevute. I fidanzati sono stati arrestati per lesioni gravi: Alejandro Cymerman Abad, spagnolo, 21 anni, di Madrid, e Domenika Blasczyk, polacca, di un anno più giovane, originaria di Lublin. Umberto D.S., 45 anni, di Roma, è ricoverato al reparto maxillofacciale dell'ospedale San Camillo con 60 giorni di prognosi, dopo essere stato soccorso in due diversi presidi sanitari. Il primo, l'altra notte, al policlinico Gemelli. Il secondo all'Oftalmico, dove ieri pomeriggio è stato operato all'occhio. Il trasferimento alla struttura sulla Gianicolense si è reso necessario a causa delle fratture subite all'orbita del bulbo oculare e allo zigomo. La vicenda comincia intorno alle 5,30 dell'altra notte. Con un filo di voce, l'ha raccontata lo stesso tassista ai suoi familiari: «Li ho caricati a piazza Venezia. Mi hanno chiesto di arrivare sulla Trionfale». Il ragazzo abita in zona. Spagnolo e polacca ridiedono a Roma da un po' assieme alle rispettive famiglie. Durante il tragitto però la giovane insulta il tassista, sempre di più. Alla fine il conducente si ferma, scende dall'auto Parma 59 del 3570 e invita i due a scendere. La ragazza non si regge in piedi: cade in terra e si sbuccia un ginocchio. Il ragazzo diventa una furia e se la prende col tassista. Calci e pugni sono talmente violenti che a un certo punto il tassista si ritrova parte dell'occhio in mano. Poi i due si dileguano. È stato un passante a segnalare al 113 l'aggressione. Gli agenti del Commissariato Prati diretto da Bruno Failla sono intervenuti: hanno soccorso il tassista, risalendo ai due fidanzati, arrestati con l'accusa di lesioni gravi. «La sua vita ormai è rovinata - dice un collega andato in ospedale a trovarlo, dove è stato anche il leader sindacale di Uritaxi, Loreno Bittarelli - è un tipo tranquillo, con una famiglia e ci incontravamo spesso ai posteggi perché lui, come me, faceva sempre la notte». I familiari sono preoccupati. Temono che la perdita dell'uso dell'occhio possa pregiudicare il lavoro del tassista. «Come detto in precedenza chiediamo all'Amministrazione capitolina - incalza il presidente di Assoforurm 2007, Angelo Mele - di attivarsi affinché simili episodi si possano drasticamente o meglio eliminarli del tutto. Suggeriamo come adottato per i conducenti dell'Atac di applicare un dispositivo di emergenza». «Il nostro mestiere è tra i più esposti al rischio, soprattutto di notte - dice Bittarelli - Ci fa rabbia che fino a qualche giorno fa ci hanno dipinti come una corporazione colma di privilegi». (Ha collaborato Erica Dellapasqua)