Giuliani e Gagliardi amici anche in affari

Angelo Giuliani e Paolo Gagliardi si conoscono da tempo. Abbastanza per acquistare una cava e un fabbricato nella Marsica. Sono entrambi abruzzesi, sono coetanei e sono amici almeno da quando il comandante dei vigili urbani era a capo del Primo gruppo. Una strana coppia. Il primo, classe 1960, laureato in giurisprudenza a La Sapienza e nel 2005 in Scienze dell'investigazione, diventa comandante dei vigili del Centro storico nel 2002. Paolo Gagliardi, geometra, frequenta fin dai primi anni '90 il giro della movida romana. In poco tempo diventa un personaggio molto noto nell'ambiente e conquista la fiducia dei signori della notte e dei localari di serie B. Le carriere di Angelo e Paolo si incrociano tra i vicoli del Centro storico, dove il comandante inizia la scalata ai vertici del Corpo, l'altro a diventare un punto di riferimento per la maggior parte dei commercianti. Si incrociano e a volte si fondono, come accade a dicembre del 2006, quando decidono di acquistare alcune proprietà nel comune di Avezzano, città natale di Paolo. Si tratta di un fabbricato e di una cava per un valore complessivo di 12.000 euro. Oggi le loro strade si incontrano di nuovo, grazie forse ai vicoli degli uffici municipali in cui restano bloccati i commercianti che decidono di aprire una nuova attività. Il comandante Giuliani sarà sentito infatti la settimana prossima in Procura dal pool di magistrati che si sta occupando dello scandalo mazzette denunciato dall'imprenditore Paolo Bernabei e che ha portato all'iscrizione sul registro degli indagati di 5 vigili urbani del Primo gruppo e di un professionista. Il nome di Paolo Gagliardi, secondo indiscrezioni, sarebbe stato invece fatto ai magistrati in due distinte occasioni. La prima volta da Paolo Bernabei, nel corso di uno dei faccia a faccia avuti in Procura. E ancora, il suo nome sarebbe nel dossier depositato dal presidente del Primo Municipio Orlando Corsetti nei giorni scorsi negli uffici della guardia di Finanza: l'altra inchiesta. Un secondo filone, affidato al pubblico ministero Ilaria Calò, che tenterà di far luce sul presunto racket di licenze denunciato pubblicamente dall'imprenditore siciliano Vincenzo Conticello. Giuliani e Gagliardi, va però precisato, non sono indagati. Ma chi è Paolo Gagliardi? Solo un bravo geometra o un faccendiere dalle mille risorse? Fatto sta che è difficile incontrare un gestore di locali che non lo conosca. Gagliardi è l'uomo che risolve i problemi. Volture, licenze, permessi, autorizzazioni di qualsiasi tipo. Si muove bene nei corridoi degli uffici comunali e municipali. Conosce tecnici, dirigenti, funzionari di ogni grado e livello, soprattutto all'interno degli uffici della polizia municipale. E avrebbe, a sentire chi ha avuto a che fare con lui, un dono particolare a trovarsi nel luogo giusto al momento giusto. Quando c'è un problema con gli ispettori della Asl, con agenti della Municipale troppo zelanti, eccolo spuntare. Il suo mestiere è risolvere i problemi, velocizzare le pratiche, ridurre i tempi della burocrazia. Chi lo conosce e affida le pratiche alla sua agenzia sa che gli costerà di più ma che il risultato è assicurato. Il suo fiuto, dunque, e il suo spirito imprenditoriale lo hanno portato ad amministrare in prima persona, o come delegato, molte società legate ancora alla movida e all'intrattenimento. Tra queste la Pa.Ci.Ma. Srl che si occupa dell'organizzazione di eventi, gestione di alberghi, stabilimenti balneari e villaggi turistici. E ancora dell'acquisto di oggetti d'antiquariato. O la Tre Srl, impegnata nel giro della somministrazione di cibi e bevande, di gestione di bar e ristoranti ma che spazia fino al campo immobiliare per gli acquisti, le vendite e la valorizzazione di fabbricati e terreni. Poi la Percorsi Antichi srl, anche questa attiva nel campo della compravendita immobiliare. Così come la P&N. Per tornare ancora all'intrattenimento con la Pigneto1 e la Pignoli Srl, e così via. Ma soprattutto la ArtFood 2005, una vecchia conoscenza de Il Tempo, perché proprietaria del ristorante Mignanelli, al civico 24 dell'omonima piazza. Attività che Gagliardi divide al 50 per cento con Luigi Ippoliti, consigliere pidiellino del Primo Municipio da quasi 20 anni. Il ristorante Mignanelli lo scorso anno fu oggetto di attenzioni da parte di questo giornale che pubblicò le foto di un'estesa occupazione abusiva con tavolini e sedie sull'isola pedonale. Un cattivo esempio, se uno dei proprietari è tra le altre cose membro della commissione Commercio della circoscrizione. Un caso venuto alla luce dopo la denuncia della Fiaba (Federazione italiana per l'abbattimetno delle barriere architettoniche) che aveva segnalato la presenza di posti auto striminziti a ridosso dell'occupazione del ristorante. Un caso che il comandante Giuliani si prese a cuore e risolse in tempi record.