Una perizia neurologica sul musicista pestato

Loha deciso il gip Valerio Savio, accogliendo una richiesta dall'avvocato Fabrizio Gallo, legale di uno degli indagati. L'accertamento, che sarà svolto in sede di incidente probatorio, è stato affidato a un gruppo di esperti che dovranno anche valutare l'eventuale sussistenza di un nesso di causalità tra le botte ricevute e l'attuale stato di salute del musicista vista anche l'esistenza di una grave patologia preesistente ai fatti. Per il gip sarà Natale Mario Di Luca, l'esperto chiamato a svolgere la perizia; per la parte civile, Alberto Delitala ed Enrico Marinelli; per l'avvocato Gallo, il medico legale Guido De Mari. Secondo il giudice, tale verifica è da ritenersi «rilevante ai fini delle determinazioni inerenti l'azione penale e dell'eventuale giudizio». Il risultati di tali verifiche saranno discussi il 18 gennaio prossimo. Per l'aggressione sono indagate per concorso in tentato omicidio aggravato cinque persone: Carmine D'Alise, Christian Perozzi, Brian Bottigliero, Massimiliano Di Perna, Mario Biscossi. Il pestaggio poco dopo le 2 del mattino del 26 giugno scorso, tra via dei Serpenti e via Leonina, al Rione Monti. Secondo quanto ricostruito da testimonianze, a scatenare la reazione a catena che culminò con la rissa, potrebbero essere state due pernacchie in risposta a residenti, tra cui il pittore Di Perna, che chiedevano di abbassare la voce a giovani presenti in strada a chiacchierare. Uscito quindi di casa, il pittore, secondo l'accusa, avrebbe, insieme a Biscossi, prima minacciato e aggredito con un bastone Bonanni e alcuni suoi amici. Chiamati dal Di Perna gli altri tre indagati, sarebbe proseguito il pestaggio a calci e pugni.