8 «No a Monti, no ad Amato, ogni governo deve essere votato».

Allamanifestazione, che si è protratta fino alle 18,30 hanno aderito il Movimento per l'Italia di Daniela Santanchè, Fiamma Tricolore, La Destra e alcuni circoli del Pdl. «Abbiamo aderito a questa iniziativa perché è in atto in vero e proprio golpe, un sovvertimento di una delle principali regole democratiche, in base alle quali il voto è lo strumento con cui si scelgono i governi», ha spiegato il coordinatore regionale del Lazio dell'Mpi, Sabbatani Schiuma. «Non esiste un governo, come quello di Monti e di Amato, che cade dall'alto e andrà a finire, purtroppo, sulla pelle dei cittadini. i Le borse magari saranno anche in rialzo, ma domani ci saranno tagli alla sanità, al pubblico impiego, alle pensioni e la svendita del nostro patrimonio imprenditoriale, che sarà sicuramente partecipato da chissà quale multinazionale. Noi - ha concluso Sabbatini Schiuma - siamo qui per protestare perché vogliamo che venga rispettato il popolo, che i suoi governi se li deve scegliere». VIA FARINI Filca-Feneal- Fillea rotte trattative Acer 9Rotte le trattative tra i sindacati e i costruttori romani per il rinnovo del contratto integrativo di settore «con la scusa della crisi». Ma Filca Cisl, che ha sede in via Farini 62, Fillea Cgil e Fenal Uil non rinunciano ai benefici della contrattazione collettiva. «Dopo circa un anno in cui le organizzazioni di settore e Acer - dicono le tre sigle - si sono confrontate nel merito della piattaforma del contratto integrativo territoriale, che sarebbe dovuto partire dal 1° luglio e presentata dai sindacati a dicembre 2010, si è arrivati ad una rottura del confronto sui temi delicati del welfare di settore integrativo, che si concretizza in forme di sostegno al reddito dei lavoratori attraverso le prestazioni sociali e sanitarie della Cassa Edile. Una rottura improvvisa arrivata dopo un negoziato che malgrado alcune asprezze aveva fatto passi in avanti. Una rottura dovuta ad un irrigidimento dei costruttori che attraverso l'utilizzo della crisi che investe il settore, evidenzia la volontà di revisione dell'impianto bilaterale che interessa formazione, sicurezza e salario differito», così le segreterie Feneal, Filca, Fillea.