Su Cotral la Provincia ha già chiarito

Equando questa proposta è stata quella dell'in-house (perfettamente in linea con la normativa vigente, con implicazioni complesse tra cui quelle del controllo analogo che impone un rapporto molto stretto di collaborazione con la Regione titolare del contratto di servizio, ma anche l'obbligo del pareggio di bilancio), avanzata molti mesi fa, e dunque prima del decreto governativo di Ferragosto e della furia liberalizzatrice che si sta impadronendo della discussione, la Provincia di Roma è stata aperta alla discussione contribuendo a valutarla nel suo complesso nell'interesse della azienda e in accordo con le organizzazioni sindacali. Di conseguenza abbiamo approvato le modifiche statutarie che aprivano la strada alla scelta suddetta che è stata poi perfezionata dalla regione con la sottoscrizione del nuovo contratto di servizio e dell'allegato regolamento. Ma c'è di più. Questa scelta non è mai stata interpretata come una chiusura rispetto ad una più ampia discussione sul riassetto del TPL nel Lazio tanto che già un anno fa, proprio il Presidente Zingaretti ha aperto la riflessione su questo strategico tema con un convegno cui tutti erano presenti tenutosi lo scorso 2 Febbraio nel corso del quale è stata lanciata la " provocazione" in senso positivo della agenzia regionale unica per il trasporto. Questi i fatti maturati in un quadro normativo che non prevedeva le nuove volontà del governo nazionale e che sono stati guidati da un grande senso di responsabilità nei confronti di una azienda strategia come la Cotral. Che ora queste valutazioni vengano ridotte al tema del presunto svuotamento del potere del Cda francamente non mi stupisce solo per il complessivo clima politico che stiamo vivendo che, di fronte alle emergenze delle persone, trovo inqualificabile. Non so prevedere cosà sarà contenuto nel maxiemendamento in riferimento ai servizi pubblici locali, se si imporrà una diversa riflessione anche per Cotral la Provincia farà la sua parte nell'interesse esclusivo dei lavoratori e dei cittadini utenti. Per il resto suggeriamo a tutti di evitare polemiche e di lavorare con spirito di collaborazione nel rispetto delle reciproche responsabilità, è l'unico modo per farcela. Amalia Colaceci Assessore alla mobilità della Provincia di Roma