Alemanno:: "Il problema di Roma? È questa sinistra"

Ascoltando le parole del videomessaggio di sette minuti del sindaco Alemanno affidato al suo blog, viene subito alla mente il Consiglio straordinario sulla manovra governativa e sui tagli agli enti locali. Quando, alla fine del suo intervento in Aula, Alemanno fece un appello all'opposizione per un progetto condiviso. La risposta fu una levata di cartelli contro sindaco e Berlusconi. «Il problema di Roma? È la sinistra». È questo il messaggio durissimo (e senza precedenti) che il primo cittadino affida ai romani, annunciando addirittura di «rompere i rapporti con il quotidiano La Repubblica». Dopo tre anni di attacchi, a volte più che fondati, altre più che faziosi, il sindaco non ne può più. Complice la crisi, i tagli agli enti locali e una grande sfida per tutta la città, che richiederebbe non complicità e forse neanche collaborazione ma, quanto meno, maturità politica che significa almeno un serio confronto. «L'opposizione della sinistra romana ha una sorta di rancore, di odio viscerale nei nostri confronti che denuncia qualcosa di più grande - dice Alemanno - la sinistra di Roma si sente defraudata da quello che considera un suo possedimento, ossia l'ex comune, ora Roma Capitale, dove pretendono un dominio incontrastato. Il nostro arrivo è considerato qualcosa da cancellare, una sorta di usurpazione. Io non sono qui perché ho usurpato qualcosa ma in quanto liberamente votato dai cittadini. Questo è un modo per dire che la città va avanti e che non è sotto ricatto di nessuno. Roma è stanca, basta con le infamie della sinistra». Poi snocciola gli ultimi eventi, quelli per intenderci, sui quali si è andati oltre: gli scontri del 15 ottobre, il nubifragio e l'apertura del megastore Trony. Riguardo i danni provocati dai black bloc, ha detto Alemanno, «invece di suscitare una riflessione all'interno della sinistra sulla capacità di isolare i violenti, la critica si è rovesciata sull'amministrazione, come se fossero colpa nostra problemi di ordine pubblico». In merito al nubifragio, «ha colpito tutta Italia, in Liguria ci sono stati 6 morti e nella capitale uno. Sono drammi, lutti reali, ma solo qui una sinistra fuori dal mondo accolla a noi anche un nubifragio». Infine Trony e i disagi provocati dall'apertura. «Problemi dovuti a carenze normative e alla grave incuria della catena distributiva che infatti ha chiesto scusa». Un discorso politico, un discorso da sindaco. Un discorso elettorale tutt'altro debole. Che vale, tuttavia, per entrambi gli schieramenti.