Bus circolari a San Silvestro

Allafine diventerà una piazza-salotto sbalorditiva e rappresenterà degnamente la porta d'accesso al Tridente. Il progetto di restyling iniziale di San Silvestro (ridisegno della piazza, nuova illuminazione, nuovo arredo urbano con panchine e aree verdi, percorsi per non vedenti adeguamento dei sottoservizi) opportunamente riaggiustato lascerà a bocca aperta tutti, soprattutto i detrattori dell'opposizione. Anche perché a collaborare con l'amministrazione comunale ci sarà il maestro Paolo Portoghesi. È lui l'anonimo archistar finalmente svelato. Lo conferma con orgoglio l'assessore alla Cultura e Centro storico Dino Gasperini. Insomma piazza San Silvestro non sarà più una rimessa di autobus a cielo aperto. Nonostante gli aggiustamenti al progetto iniziale, saranno rispettati i tempi previsti dei lavori. A fine settembre sarà terminata la parte esterna della piazza, quella nella parte centrale a fine anno. In che cosa consisterà l'apporto dell'architetto Portoghesi? E la questione degli alberi che Legambiente vorrebbe piantare sulla piazza (del resto anche lo stesso Alemanno aveva lamentato nel progetto iniziale una scarsa presenza di verde)? «Paolo Portoghesi ha dato - spiega l'assessore Gasperini - la propria disponibilità a collaborare a titolo gratuito con l'amministrazione capitolina sul progetto di trasformazione in corso di piazza San Silvestro, valutando le opportunità che il progetto della piazza pedonale crea. Il gesto sottolinea l'estrema sensibilità di Portoghesi nei confronti della Città di Roma e dei suoi progetti. Ho concordato con Portoghesi per i primi giorni della prossima settimana un confronto con il Ministero dei Beni culturali e con la Soprintendenza, con i quali vogliamo continuare ad avere un rapporto stretto. In quella sede saranno valutate anche le richieste dei cittadini». Intanto è partita la rivoluzione che riguarda il trasporto pubblico. E per gli aficionados dei bus che facevano capolinea a Piazza San Silvestro c'è in arrivo una grossa novità: tra due settimane entra in funzione la maxi-fermata in piazza San Claudio davanti alla chiesa. «I passeggeri devono sostituire il concetto di capolinea con quello di circolare» spiegano all'Agenzia per la Mobilità. Con l'occasione però alcune linee sono state modificate (53,61, 63, 75, 80, 80L, 85, 160, 630) due linee (95 e 850) sostituite con altri collegamenti (61, 63, 160 e 53). Alre due linee sono state trasformate in collegamenti a capolinea unico (52 e 71) mentre anche le linee 117 e 119 diventeranno circolari.