Gli Stati generali dell'Idv «Il candidato di sinistra sarà scelto dagli elettori»

«Ilpartito è di tutti. Nessuno è autorizzato a sentirlo cosa propria, nemmeno il presidente Di Pietro. Nessuno può pensare di fare un'Opa sul partito nel suo territorio o nel suo ambito di azione» ha detto il segretario regionale Idv, Vincenzo Maruccio. «Sono oltre 100 gli eletti del partito nella nostra regione, tra consiglieri regionali, consiglieri e assessori provinciali, sindaci e consiglieri comunali e municipali. Il 20% degli iscritti al partito sono giovani sotto i 30 anni, il 40% sono donne - ha proseguito - Ognuno con il proprio ruolo ognuno con il proprio contributo, deve concorrere alla costruzione di un partito che abbia un radicamento territoriale forte, che sia espressione delle idee dei suoi militanti, della sua classe dirigente, che abbia luoghi in cui incontrarsi, discutere e avanzare proposte politiche». Durante l'incontro s'è parlato delle proposte da sottoporre «ai principali alleati, Pd e Sel». Per Maruccio «in vista delle comunali è necessario costruire un Cantiere Roma, che potrebbe partire da un documento di una sola pagina da consegnare alla città per essere sviluppato». Un cantiere aperto ai comitati di quartiere, ai movimenti civici, alle associazioni che sul territorio lavorano giorno dopo giorno, e ai singoli cittadini «affinché diventino tutti protagonisti del cambiamento». «Solo dopo questo passo programmatico - ha detto ancora Maruccio - potremo tranquillamente individuare la figura di colui che questo processo meglio incarna e meglio rappresenta presso gli elettori». Dovrà essere espressione della civicità, e non un candidato calato dall'alto. Perché Roma è «stufa della politica. Sento parlare politici di cambiamento, ma questi signori dimenticano che sono in politica da venti anni e più». E dunque «è ora di mandarli a casa con nuove idee e Roma risponderà alla nuova politica, ma con nuovi politici, quelli che vogliono meritocrazia, una casa per tutti, un futuro per i giovani e una sanità che non chiude i centri, un ambiente senza inciuci».