I saldi partono in salita

Iniziano domani e questa volta la data è unica a livello nazionale. Saldi al via non solo nella Capitale, dunque, come ha stabilito la Conferenza Stato Regioni su proposta della Confcommercio e della Federdistribuzione. I negozianti sono pronti e hanno già preparato doppi cartellini con il prezzo di partenza e quello scontato. Molte le vetrine in allestimento, come si legge dai cartelli affissi sulla maggior parte dei punti vendita. Percentuali alte da subito, dicono le associazioni di categoria, «perché l'obiettivo è vendere e recuperare le perdite accumulate durante l'anno». Ma non tutti credono che basterà. «Sta andando veramente male per il commercio – dice Valter Giammaria, presidente della Confesercenti provinciale - Le vendite sono con il segno meno ormai da troppo tempo e non credo che i saldi estivi andranno bene». Stessa previsione delle più importanti associazioni di categoria che stimano un calo di circa il 10% delle vendite per questi saldi estivi, rispetto allo scorso anno. Più ottimisti dalla Confcommercio Roma se non altro perché «la data unica a livello nazionale ristabilisce un maggiore equilibrio concorrenziale ed è un vantaggio sia per le imprese che per i consumatori». «I saldi di fine stagione - spiega Renato Borghi, vicepresidente di Confcommercio e presidente di Federazione Moda Italia, l'associazione nazionale di categoria aderente a Confcommercio - rappresentano sempre un momento di forte impatto nell'immaginario delle famiglie che hanno sempre vissuto l'evento e continueranno a viverlo come un momento quasi magico». Le previsioni di spesa si aggirano intorno ai 200-250 euro a famiglia, secondo l'ufficio studi della Confcommercio il valore dei saldi incide sulle vendite totali dell'anno per l'11,9%. I capi che ci si attende siano i più venduti sono costumi e accessori per il mare in genere, ma dovrebbe confermarsi anche la tendenza ad un buon andamento per l'intimo e le scarpe. Resta il problema della data di inizio che per la Confesercenti, in particolare, è sbagliata. «Se l'estate inizia il 21 giugno e i saldi il 2 luglio, che saldi di fine stagione sono?», chiede senza rinunciare ad un po' di ironia, Giammaria. Intanto l'assessore alle Attività Produttive Davide Bordoni, ha assicurato che la Polizia Municipale è «già in azione per garantire trasparenza e il pieno rispetto delle regole e sta intensificando i controlli su tutti gli esercizi commerciali per evitare irregolarità legate all'anticipo delle promozioni».