Il consiglio del V Municipio sceglie il Pdl

Damesi il parlamentino del Tiburtino non aveva il presidente, a causa delle diatribe all'interno del centrosinistra. Ieri, a sorpresa, viene eletto presidente del consiglio municipale, Dino Bacchetti del Pdl. Una «sorpresa» che rammarica il minisindaco che si ritrova così (per la prima volta in assoluto) un'assemblea guidata dall'opposizione. Tra i protagonisti dell'operazione, il capogruppo Pdl, Gianni Ottaviano: «Questa situazione, oltre a ridisegnare nuovi scenari all'interno dell'aula consiliare - dice - denota lo stato confusionale della maggioranza, del presidente Caradonna e del Pd locale. Bacchetti alla presidenza del Consiglio conferma le battaglie svolte in questi anni al fianco dei cittadini, premiando così il lavoro svolto fino ad oggi sul territorio da parte del centrodestra». Esulta il Pdl romano che non manca di augurare a Banchetti un buon lavoro, dal coordinatore del partito, Gianni Sammarco all'assessore ai Lavori pubblici, Fabrizio Ghera, al capogruppo capitolino, Luca Gramazio. In difficoltà il Pd: «Con questo atto contro il Pd ed il suo candidato alla presidenza dell'aula - ha detto il segretario romano Miccoli - si è sconfessato iil volere chiaro degli elettori che avevano scelto a larga maggioranza il centrosinistra per la guida del V municipio. Stiamo in queste ore procedendo ad una verifica di quanto è accaduto». S.N.