Consiglieri «bloccati» dal decentramento

Ilprovvedimento, già approvato dalla giunta comunale alla fine del 2009, conferisce al XIII municipio maggiori poteri in vari settori, quali commercio, edilizia e urbanistica, trasferisce maggiori risorse corrispondenti alle nuove funzioni, e istituisce una commissione bilaterale Comune-Ostia deputata a prendere decisioni specifiche sul municipio XIII. «La delibera di decentramento mantiene Ostia dentro Roma Capitale - ha spiegato ieri il sindaco Alemanno - dando però quel sufficiente grado di autonomia che permette al Municipio di gestire tutte le vere politiche di prossimità e costituendo anche un laboratorio per gli altri municipi». Critica l'opposizione che avrebbe voluto ragionare, e attuare, la riforma in modo più completo e per tutti i municipi. Il Pdl però, insiste. «Sul decentramento amministrativo, che dopo l'approvazione del secondo decreto di Roma Capitale, sarà l'Assemblea Capitolina ad aprire il dibattito sul decentramento - ha detto il vicesindaco Mauro Cutrufo nella sua relazione introduttiva - il XIII municipio farà da battistrada al decentramento amministrativo, così come fu nel 1992». Speriamo solo che i tempi, stavolta, siano più brevi.