Un paese intero senza posta

EricaDellapasqua MANZIANA Un paese isolato. Manziana, da circa due mesi, non riceve la corrispondenza. Di ogni genere: lettere, bollette, analisi mediche, vaglia, avvisi di pagamento. Nelle buchette solo volantini promozionali. Al disagio di non poter usufruire di un servizio essenziale, si somma la preoccupazione dei residenti: «Se dovesse nel tempo arrivare una multa stratosferica perché l'automobilista non l'ha ricevuta inizialmente, chi pagherà?», si chiede Vittorio. Un problema che riguarda l'intero paese, dal centro storico al quartiere Quadroni passando per Le Grazie. Tutti, dai domicili domestici a quelli commerciali, lamentano le stesse carenze. A nulla sono valsi i continui i reclami alla sede delle Poste. «Questa situazione va avanti da circa due mesi – spiega Rosita, tra i promotori di una petizione che conta circa 150 firme che a breve sarà recapitata, questa volta a mano, all'Ufficio Postale di Manziana – È grave perché non ci arrivano comunicazioni importanti, io per esempio aspetto la pensione. Abbiamo pagato abbonamenti a giornali e riviste, ma neppure quelli riceviamo. C'è chi è costretto a recarsi di persona al Gemelli per ritirare i risultati delle analisi». Stesse denunce anche in centro storico: «Non c'è una zona discriminata – spiega Rita – più o meno tutte le strade non sono ben servite: nella migliore delle ipotesi la posta è in ritardo. Nessuno ci dà risposte». Esemplificativo il caso del signor Luciano, titolare dell'officina che confina con l'ufficio postale di via dei Platani: «Non ricevo lettere da più di un mese, non sapevo neppure che erano scaduti i termini per pagare l'immondizia». Intanto le Poste, nell'ammettere i problemi, ne fa una questione di tempo: «Abbiamo riorganizzato il servizio, i postini sono scesi da quattro a tre, sono nuovi della zona e incontrano oggettive difficoltà. Inoltre, la presenza a Manziana di una toponomastica non sempre adeguata non facilita le cose. Quando prenderanno dimestichezza, i problemi finiranno».