Più di 200 multe per la movida Solo 24 a chi beve fuori dai locali

Dovrannopagare 50 euro. Sono le vittime della prima notte con le nuove regole anti-sbornia del Campidoglio. Le sanzioni sono arrivate tutte dagli agenti del I Gruppo della Municipale, solo in centro storico: per l'esattezza a Trastevere, Monti e Campo de' Fiori. Nelle altre zone della città dove è in vigore l'ordinanza (Pigneto, Torpignattara, Ostiense, piazza Bologna, San Lorenzo e Ponte Milvio) i controlli infatti non sono ancora partiti dal momento che non si è ancora fatto in tempo a notificare a tutti le nuove regole. Ma la vera sorpresa arriva dal sindaco Alemanno, che si è detto pronto a introdurre dei cambiamenti: «Correggeremo le cose che andranno modificate: siamo disponibili ad accettare proposte». E poi l'annuncio di una nuova ordinanza: quella antivetro, che però dovrà essere emanata dal prefetto. Il sindaco pensa che la linea adottata sia quella giusta: «Sembra che i romani abbiano accettato con molta tranquillità tutto questo. Non si tratta di mettere il coprifuoco. Credo che continueremo su questa esperienza». Delle 22 persone che sono state multate per l'antialcol, 16 sono italiani e 6 stranieri. I pizzicati col bicchiere in mano si trovavano a Campo de' Fiori, vicolo del Cinque, via del Pellegrino e Madonna dei Monti. Proprio a Monti i vigili sono riusciti ad evitare una rissa in mezzo alla strada davanti ad un locale tra due gruppi rivali che avevano iniziato all'interno del pub. Il grosso delle contravvenzioni, però, è arrivato dal traffico: quasi 200 le multe per sosta selvaggia e cinque auto rimosse. Dei 36 alcol test effettuati neanche uno è risultato negativo. Otto persone sono state multate per schiamazzi notturni, due locali per violazioni di occupazione di suolo pubblico. In totale, compresa l'antialcol, sono state elevate 229 sanzioni. Alemanno alla fine ha voluto inviare un messaggio ai commercianti che si sono opposti all'ordinanza (tra i locali di Trastevere è anche partita una raccolta firme per fare ricorso al Tar): «Non pensino che l'ordinanza è contro il commercio - ha detto il sindaco - perché spesso chi si ubriaca in mezzo alla strada si porta le bottiglie da casa. Si tratta invece di una regola giusta che può aiutare i commercianti e i residenti a collaborare». Dar. Mar.