Vuole una foto con gli Azzurri Disabile allontanata dallo steward

Èla disavventura capitata a una bambina, una ragazzina di 12 anni disabile psichica, portata dal padre da Taranto a Roma per la partita di rugby tra Italia e Francia. Una giornata felice per la famigliola pugliese, che aveva assistito alla bella vittoria degli Azzurri nel «Sei nazioni», fino all'umiliazione ricevuta da uno steward forse troppo calato nel ruolo. L'incidente è avvenuto al termine della partita, nello spiazzo dove sostano i pullman delle squadre e dove abitualmente alcuni tifosi riescono a entrare per foto e autografi. E anche due giorni fa, all'uscita dal Flaminio, tanti bambini accompagnati dai genitori aspettavano di farsi fotografare con Bergamasco e compagni reduci dalla storica vittoria. Tutti tranne la piccola disabile, cacciata in malo modo dallo steward davanti al padre, incapace di reagire per l'umiliazione. A rimettere le cose a posto, notata la situazione, sono stati i poliziotti in servizio al Flaminio. L'ispettore di turno, insieme agli agenti, ha trovato l'uomo con la bambina fuori dall'area giocatori e li ha fatti rientrare rimproverando aspramente lo steward che ha balbettato qualche imbarazzata giustificazione davanti a decine di persone allibite per quanto stava accadendo. Per la piccola, così, c'è stato il lieto fine. Portata davanti al pullman della Nazionale, il padre ha potuto scattarle decine di foto con gli Azzurri, ignari di quanto accaduto prima, che se la sono abbracciata e coccolata. Per i poliziotti invece applausi e strette di mano dai tanti tifosi che avevano assistito alla scena e, naturalmente, dal papà della bambina che li ha ringraziati calorosamente.