Con un libro monsignor Marchetto spiega la sua ricetta sui migranti

Untema che unisce nella soldiarietà e divide nella politica. Un tema caldo, globale e di attualità che l'Arcivescovo Agostino Marchetto ha affrontato in un libro che sarà presentato oggi alle 17 nella Sala Pietro da Cortona del Palazzo dei Conservatori in Campidoglio con il Centro europeo per il turismo cultura e spettacolo. All'incontro in Campidoglio prenderanno parte il presidente del Centro europeo, Giuseppe Lepore, il sindaco Gianni Alemanno, l'on. Pierferdinando Casini, il dr. Giuseppe De Rita, il prof. Andrea Riccardi, Sua Beatitudine il sig. Cardinale Antonios Naguib e Sua Eminenza il Card. Paolo Romeo. A coordinare gli interventi Aldo Maria Valli. Naturalmente l'Arcivescovo Marchetto sarà presente. Per quasi dieci anni nel dicastero della Santa Sede per la pastorale dei migranti, Agostino Marchetto presenta in queste pagine la sua visione del fenomeno migratorio nella fedeltà al Vangelo e ai diritti dell'uomo. Sollecitato dalle domande dell' intervistatore, il saggista Marco Roncalli, per la prima volta monsignor Marchetto ricorda le tappe della sua vita e il suo impegno nel mondo della "mobilità umana". Nel suo nuovo libro dal titolo «Chiesa e migranti. La mia battaglia per una sola famiglia umana» (intervista di Marco Roncalli- Editrice La Scuola, pp. 160, euro 9,50), l'autore, noto sin qui anche per i suoi studi sul Concilio Vaticano II, affronta via molti temi che toccano la nostra vita e quella di milioni di immigrati. Fra regolari, irregolari, rifugiati, richiedenti asilo, rom, vittime del traffico e del contrabbando di esseri umani, il colloquio con Roncalli passa in rassegna questioni cruciali che dettano l'agenda politica per l'Europa e creano il consenso elettorale: le frontiere, la sicurezza, il lavoro, la casa, la salute, i ricongiungimenti familiari, la scuola, la cittadinanza, il dialogo interreligioso e le relazioni con l'islam, i respingimenti. C. T.