Il mercato su internet è vip Boom dei prodotti più cari

Settecentoventiiscritti in un mese e una media di venti consegne a domicilio al giorno. È la spesa online, dove frutta e verdura si ordinano su internet. La filosofia del mercato rionale è capovolta: i prodotti che tirano maggiormente sono quelli che costano di più. I clienti sono quasi tutti appartenenti al ceto medio-alto: cercano carne scelta, verdure «capate» e pesci dal gusto sopraffino. A un mese dal suo avvio è questo l'identikit di chi ha iniziato a fare la spesa al mercato Trionfale online. «Sono tutti clienti nuovi - dice il presidente della cooperativa del mercato, Adriano Crocetti - gente che prima non veniva in via Andrea Doria a fare la spesa. L'80 per cento dei clienti ha dai 50 a 70 anni. I giovani, invece, non li abbiamo ancora intercettati». Ma le consegne a domicilio (costo 3 euro, gratis per disabili e anziani over 70) non avvengono solo in Prati. I furgoni carichi di prodotti freschi sono già arrivati a via del Corso e in tutta la zona del Tridente, all'Aventino, alla Balduina, a Piramide e a Monteverde». «Sono appena tornato da una consegna ai Colli Portuensi - racconta Crocetti - la verdura che va di più è quella già tagliata e pulita. Ad esempio, gli spinaci che vendo di più sono quelli capati che invece di 1,5 euro al chilo costano 3 euro». Stesso discorso vale per i fagiolini che, a seconda della grandezza e della qualità, possono costare da 2 a 5 euro al chilo. Le arance da 0,70 a 1,50. Una fettina di manzo può andare dagli 11,90 euro al chilo alle 15,90. Le bistecche da 17,90 a 24,90 euro al chilo. Ovviamente, c'è l'imbarazzo della scelta. Anche nelle pescherie si può scegliere tra prezzi e qualità differenti: il salmone può andare da 10 a 12 euro al chilo, una spigola da 15 a 20, una sogliola da 25 a 28 euro. I banchisti che hanno scelto di vendere su internet sono sessantasei ma nei prossimi giorni saliranno a cento. Chi ordina sul sito www.almercato.net e si fa portare la spesa a casa ha anche la possibilità di fare beneficenza versando 50 centesimi in più. In quel caso anche il venditore aggiungerà 50 centesimi sottraendoli dal guadagno. L'euro di ricavato sarà messo in un salvadanaio: il cosidetto contatore della solidarietà. Le donazioni saranno usate dal Municipio XVII per obiettivi sociali.