Lite per la fila in metropolitana donna in coma per un pugno in faccia

I carabinieri hanno arrestato un 20enne romano con piccoli precedenti per lesioni che, intorno alle 17 di venerdì scorso, ha mandato in coma un'infermiera di origine romena di 32 anni dopo averla colpita al volto con un pugno per un banale litigio scoppiato all'interno della stazione metropolitana "Anagnina" della Capitale. Secondo quanto ricostruito dai militari della Stazione di Cinecittà, il ragazzo e la donna si trovavano in fila per fare il biglietto, quando tra i due è nato un diverbio sulla precedenza nella coda che si è subito concluso per riaccendersi poco dopo lontano dallo sportello. Il 20enne dalle parole è passato ai fatti prima sputando e poi colpendo violentemente con un pugno il volto dell'infermiera che è caduta all'indietro priva di sensi sbattendo la testa al suolo. Subito soccorsa, la donna è stata trasportata d'urgenza presso il policlinico "Casilino" dove è stata operata per circa 3 ore e mezza per le gravissime lesioni riportate al cranio ed è tuttora in coma. Il pregiudicato, grazie alla preziosa testimonianza di un passante, è stato arrestato poco distante dai carabinieri di pattuglia in zona insieme con i militari del sesto Reggimento genio pionieri.