«Alcoltest nei pub ma non a spese nostre»

Lamateria del contendere si chiama sicurezza stradale e nuove disposizioni per la somminsitrazione vendita di alcolici, nella parte in cui obbliga gli esercenti a munirsi all'interno del locale della macchinetta alcotest per i clienti che desiderino misurare il proprio tasso alcolemico prima di mettersi alla guida. Quello che proprio non va giù ai gestori non è tanto riservare uno spazio nel proprio locale per il mini ceck point preventivo, ma dover acquistare di tasca propria gli strumenti. «Un ulteriore balzello dopo la tassa di occupazione del suolo pubblico», tuonano dalla Fiepet-Confesercenti. Il costo della macchinetta non supera le 400 euro se si acquistano, 200 se si noleggiano, anche se c'è la possibilità di acquistarle in comodato d'uso ovvero date dalle aziende gratis e in questo caso il cliente deve versare un euro per l'utilizzo. Incalzano dalla Fiepet «c'è il rischio che queste macchinette siano tarate male o non conformi». Inoltre «non è accettabile il principio di dovere pagare un'altra tassa a un mese dall'aumento della tassa di occupazione del suolo pubblico». Di qui la richiesta allo Stato di «far distribuire sul mercato un modello unico, per evitare truffe, e a un prezzo accessibile». D. M.