È un legale dell'inchiesta Fastweb

Nellasua lunga carriera ha difeso molti esponenti della malavita romana. È conosciuto per la sua riservatezza. Raramente si è infatti lasciato scappare qualche parola sulle indagini in corso e quasi mai ha rilasciato interviste o dichiarazioni riguardanti i procedimenti penali che ha seguito fino a oggi per i suoi clienti. Il suo compito è soltanto quello di garantire che venisse rispettata la legge. E basta. L'avvocato Manca negli ultimi mesi ha seguito, tra le altre inchieste, quella aperta dalla procura di Roma sulla maxitruffa da due miliardi di euro messa a segno, secondo gli inquirenti, dai vertici di Fastweb e Telecom Sparkle. In questo procedimento penale il penalista rappresenta Marco Iannilli, commercialista di Lorenzo Cola (consulente di Finmeccanica) e consulente per l'affare Digint. Marco Iannilli, assistito dall'avvocato Manca, ha parlato a lungo lo scorso luglio con gli inquirenti, ben sei ore di seguito. In quell'occasione, ha descritto l'affare Drs, che fece incassare al consulente di Finmeccanica una buona fetta di denaro. Il suo nome, accanto a quello di Cola e Mokbel, figura nel registro degli indagati.