Nella via dei trans cambia la musica

«Assalto» interforze in via Gradoli. L'area, diventata una enclave trans sulla Cassia, è quella dove si trova l'appartamento frequentato da alcuni transessuali e trasformata in «set» del video del ricatto all'ex presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo, è stata passata al setaccio da polizia, guardia di finanza, vigili urbani e personale dell'Asl. Obiettivo: contrastare l'immigrazione clandestina, lo spaccio di droga e l'abusivismo edilizio. Positivo il bilancio del blitz, che è scattato all'alba. Controllati 23 immobili, oltre 30 persone identificate all'interno degli stessi, quasi tutti stranieri nei cui confronti sono in corso i riscontri per l'identificazione. Sette i contratti di affitto irregolari scoperti dalle fiamme gialle, sui quali sono in corso approfondimenti per risalire ai locatari. Laddove risultassero non in regola scatterebbe, per i proprietari, la denuncia per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. In tre edifici, infine, gli operatori Asl hanno accertato la carenza di condizioni igienico-sanitarie e strutturali. I servizi sono stati pianificati dopo l'incontro in Questura tra i residenti e i commercianti della zona e il questore Francesco Tagliente. Presente anche il presidente del XX Municipio Gianni Giacomini. I cittadini hanno rappresentato il disagio per il contesto ambientale dell'area, caratterizzato dalla presenza di extracomunitari, spesso alloggiati in condizioni abitative precarie e con carenti condizioni igieniche. «È grazie all'ampia collaborazione messa in campo da Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Municipale e Asl che è possibile garantire sempre maggiori livelli di sicurezza in città - ha detto il delegato del sindaco Alemanno alle Politiche per la Sicurezza urbana, Giorgio Ciardi - A questa operazione si aggiungerà, nelle prossime settimane, un percorso amministrativo con il quale si dovrà arrivare allo sgombero, in via definitiva, di tutte quelle unità immobiliari prive dei requisiti di abitabilità». E il consigliere de «La Destra» in Campidoglio Francesco Storace, che nei giorni scorsi aveva segnalato al Questore la grave situazione di via Gradoli e dintorni, ha sottolineato: «A Roma c'è un questore e si vede. Quanto accaduto è uno straordinario segnale di presenza della Stato. I cittadini esasperati cominciano ad avere soddisfazione ed è una bella medaglia per il Numero Uno di San Vitale».