Centro Carni. Il Comune si ritira

Adue giorni dalla pubblicazione della sentenza definitiva del Tar, il Campidoglio ha deciso di ritirarsi «evitando, di fronte a quello che sarebbe stato un esito scontato, l'ennesima figuraccia». Il virgolettato è di Michele Baldi, leader del Movinmento per Roma, già al fianco degli operatori del mattatoio ai tempi di Veltroni, che ieri ha annunciato il finale di una vicenda che si è trascinata per tutta l'estate tra momenti di alta tensione. «Un film già visto - ha spiegato Alessandro Piroli, presidente dell'unione operatori del Centro carni - Sono solo cambiati i protagonisti. Sulla questione il Tar era già stato chiaro nel 2004». Prima dell'estate la Giunta aveva deciso con una delibera di sospendere la macellazione del Centro Carni a partire dai primi di agosto. Dietro la delibera un debito nei confronti di Ama e la volontà del Comune di cedere alla Società i 21 ettari sulla Palmiro Togliatti per non gravare sul bilancio capitolino ancora in fase di approvazione. Poi il ricorso al Tar degli operatori, la sospensione della delibera e la decisione del sindaco di continuare sulla sua strada. Infine lo scontro, i blocchi e le denunce penali (3 differenti) degli operatori nei confronti del Comune. Ieri la capitolazione.