Partono le celebrazioni olimpiche

Il sogno di Roma olimpica nel 2020 passa anche attraverso le celebrazioni del cinquantenario dei Giochi del '60, che hanno preso il via ieri sera al Campidoglio e dureranno fino all'11 settembre. Giochi che «meritano di essere ricordati perchè sono nel cuore degli sportivi di tutto il mondo», ha detto il sindaco. «E proprio quelle immagini stupende di uno sport eroico delle Olimpiadi del 1960 ci spingono a puntare sulle Olimpiadi del 2020 che rappresentano un grande sogno per Roma e l'Italia intera», ha aggiunto Alemanno. Le celebrazioni sono iniziate con il volo di cinque colombi sulla piazza del Campidoglio, liberati dal palco dal primo cittadino, Gianni Petrucci, presidente del Coni, da Franco Carraro presidente del Comitato Celebrazioni Roma '60 e membro del Cio, Mario Pescante, vicepresidente del Cio, e Alessandro Cochi, delegato allo sport del Comune.   Poi sul palco sono saliti a raccontare una breve spaccato dell'esperienza vissuta ai Giochi di Roma Nino Benvenuti, ex pugile italiano medaglia d'oro nel '60, Donald Bragg, atleta americano vincitore del salto con l'asta, Andras Bodnar, ex pallanuotista ungherese vincitore di una medaglia d'oro alle Olimpiadi di Tokyo. Poi, l'ultimo tedoforo ai Giochi romani, Giancarlo Peris, ha acceso simbolicamente il bracere olimpico sulla piazza. Ed è iniziata la proiezione de «La grande Olimpiade», film ufficiale delle XVII Olimpiadi diretto dal regista Romolo Marcellini.