In manette i pusher sbagliati Anonimo «specifica» meglio

L'anonimoaveva segnalato un'auto che si aggirava per le strade del quartiere per spacciare e la polizia è intervenuta arrestando i due spacciatori. Ma una successiva lettera anonima ha spiegato alla polizia che aveva «sbagliato» spacciatore arrestando altri due pusher che hanno avuto la «sfortuna» di circolare con lo stesso modello dell'auto segnalata. Nella seconda lettera, l'anonimo ha meglio specificato l'identikit dello spacciatore. Dopo aver ricevuto la seconda lettera che iniziava con un "Caro dottore siete stati bravissimi ma avete preso la persona sbagliata", ha raccontato il capo della Squadra Mobile di Roma Vittorio Rizzi, «siamo subito intervenuti per arrestare l'altro spacciatore. Era un rapinatore che si dilettava a vendere cocaina. Gli altri due, invece, erano spacciatori di eroina».