Fondi per Metro C, lavori avanti tutta

Una battaglia durata 12 mesi. Così il sindaco Alemanno commenta soddisfatto il via libera definitivo del Cipe al finaziamento per la la tratta T3 della linea C della metropolitana. Vale a dire 792 milioni di euro per la realizzazione del tracciato che va da San Giovanni al Colosseo. L'importo è per il 70% a carico dello Stato (che ha già finanziato 470 milioni e deliberato ieri gli ultimi 84 milioni), per il 12% a carico del Comune di Roma, pari a 142,560 milioni e il 18% a carico della Regione che ha dunque deliberato un finanziamento di 95 milioni di euro. La prima tratta della metro C ad entrare in funzione sarà quella di Pantano-Centocelle, a fine 2011, mentre i primi treni correranno da Pantano a San Giovanni nel 2013 e fino al Colosseo nel 2015. «Ora - ha sottolineato Alemanno - tutti i lavori possono procedere per i prossimi 5 anni, fino alla fermata Colosseo, mentre ora iniziamo a lavorare per la tratta T2 che arriva fino a piazzale Clodio». Il progetto definitivo per il tracciato certamente più complesso della linea C, quello che va da piazza Venezia a piazzale Clodio, «sarà pronto entro l'anno e nei primi mesi del 2011 lo presenteremo al Cipe per chiederne l'approvazione e il finanziamento - annuncia l'amministratore delegato di Roma Metropolitane, Federico Bortoli». Confermata poi la soppressione della fermata Chiesa Nuova, mentre «quella di Risorgimento è attualmente in programma - continua Bortoli - possiamo dire che senz'altro ci sarà una fermata a servizio della Città del Vaticano che potrebbe essere Risorgimento o leggermente spostata, ma ci sarà». Risolto anche il nodo degli accessi alla stazione Venezia che saranno tre: Fori Imperiali, lato Vittoriano, piazza Madonna di Loreto e piazza Ss. Apostoli. Soddisfatto l'assessore capitolino alla Mobilità, Sergio Marchi che, oltre a ricordare che la linea C è la più grande opera in corso in Italia ha tenuto a sottolineare come «l'intera linea venga costruita in Italia, dai treni alla tecnologia applicata che vedrà per la prima volta treni guidati senza autista e tramite wi-fi».