«Cacciata - racconterà - neanche fossi stata un cane rognoso.

Lostesso trattamento riservato a due signore dagli occhi a mandorla. Ma loro non hanno neanche osato sedersi nonostante ai tavolini del bar non ci fosse nessuno. Si sono limitate ad approfittare degli ombrelloni restando in piedi, attente a non intralciare il passaggio ai clienti del bar. Niente da fare. La stessa persona che ha cacciato la ragazza non ha avuto pietà neppure di loro. Fuori di qui, ha detto, lasciando intendere che lì si può stare seduti solo se si consuma. È intervenuto in difesa delle due donne un signore di mezz'età, in attesa del bus, pure lui con il miraggio di un posto all'ombra. Dopo un «si faccia i fatti suoi» e qualche parolaccia volante, la lite è finita con una scrollata di spalle dell'uomo e la smorfia soddisfatta di quello che ha recitato al meglio la parte del gestore instransigente. È vero che il Comune dovrebbe provvedere a installare pensiline nei pressi delle fermate bus. Ma trattare come ladre persone che volevano solo rubare un po' d'ombra, è davvero troppo. Matteo Vincenzoni