Il mio quartiere Per le strade del quartiere rapina al droghiere, non è uno scherzo: è solo tempo perso.

Ricominciarea cosa può servire se stai nel mio quartiere? Attento, tutto puoi vedere, tutto puoi sentire. L'importante è che non ti fai notare. Per le strade del quartiere tossici che si vanno a drogare, spaccio di droga: la gente che s'affoga. Rap che pompa nelle casse mentre trascina le carcasse di animali fatti a pezzi e gettati nell'immondizia insieme a residui di pizza. Bang: colpo nel cuore, povero signore! La gente guarda, ma non prova stupore. Odio e rancore per le strade del mio quartiere. Cosa accadrà solo Dio lo sa ed anche io rimango serio. Adesso ascolta e alza il volume dello stereo: non è bello, ma quello che t'ho detto è tutto vero. È un quartiere malfamato ma ci rimango perché è qui che sono nato. Mamma diciassettenne rappa in bikini, mentre c'è chi vende droga ai vostri bambini. Gioventù bruciata, gente malata. Questo è il mio quartiere, ma qualcosa si può fare. Spesso sul Tg Regionale per parlarne molto male, se questa realtà vuoi cambiare nel gruppo Rap devi entrare: allora stringi un patto, altrimenti resti nel ghetto. Per le strade del quartiere vedi barboni dormire in mezzo alle lamiere persino sulla traccia io prendo pugni in faccia: non amo la violenza, ma la gente nun ce pensa! Chiudo qua, il resto te l'ho detto già! Matteo Arcidiacono studente di prima media alla Perazzi di via Ruggero