Locali e strade sorvegliati speciali

Quattro volanti della polizia di Ostia, più una quinta da Roma, in servizio tutte le notti. Agenti in borghese confusi tra i frequentatori dei locali. Macchine e moto dei carabinieri ovunque e un muro di pattuglie della municipale ai posti di blocco. Eccola la contromovida del litorale. Uno schieramento di forze mai visto quello di questa estate e che, dati alla mano, ha già cominciato a dare i suoi frutti. «Solo dall'inizio del mese – spiega Antonio Franco, dirigente del Commissariato Lido – abbiamo arrestato 25 persone». La movida in spiaggia, il far west in strada. Spari in aria per intimorire il ladro da fermare, inseguimenti, sirene spiegate. Chi è nei locali non lo immagina neanche quello che accade fuori. Così l'altra notte, quella tra giovedì e venerdì. Mancano cinque minuti all'una quando una volante sgomma, dritta verso il lungomare Vespucci. Una seconda la segue con i lampeggianti accesi. Corrono all'impazzata sul lungomare mentre centinaia di ragazzi, ignari, ballano storditi dai cocktail e dalla musica assordante che, dalle discoteche vicine, copre tutto. O quasi. Le pantere della polizia inchiodano poi due, tre spari in aria. Chi è in strada trattiene il respiro: qualcuno rientra al bar o nella propria macchina. La corsa folle degli agenti della polizia giovedì notte è finita con la denuncia di un egiziano, sorpreso mentre forzava un'auto. Per rintracciarlo i poliziotti a momenti ci rimettevano, scesi dalle volanti per corrergli dietro: lui, già fermato per reati simili, alla fine se l'è cavata con poco. Ma a Ostia e sul litorale funziona così: a ogni apertura di locale, a ogni evento si sguinzagliano carabinieri, poliziotti, agenti della municipale, la camionetta dell'esercito se serve. Poi gli agenti in borghese, quelli in motocicletta. In molti, tra chi frequenta pub e discoteche in spiaggia, si lamentano: «Pare un clima militare – dice un ragazzo – all'ingresso ci aspettano per i controlli alle auto, all'uscita con gli etilometri». Agli altri, invece, a quelli che quando escono hanno paura perché braccati dal parcheggiatore abusivo prima, o perché sorpresi dal vetro spaccato dopo, le volanti che girano fanno piacere. Eccome. «Quello che offriamo questa estate – precisa Franco – è un servizio decuplicato rispetto a quello degli anni passati. È naturale che un maggiore controllo comporti una maggiore presenza di pattuglie in strada. La nostra attenzione è rivolta in particolar modo a prevenire i furti sulle auto, ad allontanare i parcheggiatori abusivi, a scongiurare le risse e – nei quartieri residenziali come Casal Palocco e l'Infernetto – i furti nelle abitazioni».