Addio all'ex palazzone Alitalia

Lemacerie giacciono accanto al primo piano e alle fondamenta. L'implosione controllata di 800 microcariche e 100 chilogrammi di esplosivo è stata innescata alle 17 in punto di ieri pomeriggio. Allo spettacolo hanno assistito una sessantina di residenti e curiosi che hanno immortalato l'avvenimento con videocamere e macchine fotografiche. «Noi cittadini che abbiamo contestato fin dall'inizio quest'opera, oggi siamo felicissimi - esclama Cesare Luzi, rappresentante dell'Unione Borgata». Per Laura, invece, residente dal '76, «il crollo dell'ex palazzo Alitalia da' un senso di angoscia. Da 30 anni era un punto di riferimento della zona». Prima le opere viarie poi i servizi privati, promette Milioni, presidente del XIX Municipio: «Il cemento verrà lavorato nel cantiere e utilizzato per la base del raccordo fra via Cremonino e il G.R.A. e per il raddoppio di via di Selva Candida». (Fotoservizio Gmt)