Rifiuti e dintorni, è sempre tempo di dare le pagelle.

Secondol'Authority il bilancio costo/qualità del sistema romano di gestione dei rifiuti «è il peggiore fra le grandi città italiane, con le tariffe più alte e percentuali di discarica e raccolta differenziata del tutto insoddisfacenti, soprattutto rispetto ai vincoli di legge, ma anche rispetto alla media nazionale». In otto anni il costo del servizio è aumentato del 74% con consistenti aumenti della tariffa domesticae non. Ecco perché si rende necessaria ed urgente «una programmazione ragionata degli investimenti e dell'impiego delle risorse, in modo da pianificare un sistema di gestione dei rifiuti». Botta e risposta: l'Ama si difende spiegando che il rapporto qualità/prezzo è già migliorato e l'aumento del costo del servizio negli ultimi anni è stato dovuto alla precedente amministrazione comunale. «L'attuale gestione ha consentito all'azienda di invertire la direzione di marcia puntando a garantire il decoro "h24", sette giorni su sette, in tutta la città, riuscendo allo stesso tempo a tutelare il patrimonio aziendale e a riequilibrare i conti, come dimostra il risultato del bilancio 2009». L'assessore comunale all'Ambiente Fabio De Lillo assicura che le linee guida per il contratto di servizio «arriveranno presto in Consiglio Comunale». Ai cittadini preme solo una cosa: il servizio efficiente a un giusto prezzo.