La ritirata dei meccanici che modificano le minicar

Le officine si chiudono a riccio. Bocche cucite. Le indagini sulle minicar truccate hanno impaurito tutti. I meccanici per primi. E provare a fare un piccola modifica al motore è impossibile. Anche i tecnici delle auto più noti tra i giovani amanti dei quadricicli a motore, ora rinunciano a qualche centinaia di euro sottobanco per non rischiare di esser colti in flagrante dalle forze dell'ordine. In una nuvolosa giornata romana prendiamo in prestito una minicar. Una Aixam grigia. La diamo in mano a un ragazzo. Si mette alla guida. È un minorenne a caccia dell'officina giusta per portare il contachilometri da 45 a 90 all'ora. Si parte. Destinazione: i meccanici che hanno già modificato alcune macchinette, indicati da ragazzi che hanno truccato la piccola auto. Tra i più famosi c'è City-Car. Siamo in via Riano. È una specie di garage. Dentro sono parcheggiate almeno otto minicar. Qui si lavora solo con questa tipologia di auto. Una blu è sollevata. C'è un ragazzo sotto con un arnese. Il nostro minorenne compie 18 anni tra sei mesi. «Vorrei togliere il diaframma alla mia minicar». «Noi qua non le facciamo - risponde il meccanico - e poi non hai visto che sta a succede? Tutto questo casino con le minicar. Adesso i vigili stanno avvelenati, lasciamo perde. Qui se ci fanno un controllo chiudiamo». «Mi hanno mandato qui». «Noi non le facciamo». Eppure tra i liceali del Visconti si fanno due nomi per truccare le auto. Uno lavora in questa officina. Sulla via Flaminia c'è un altro centro minicar. Ha il concessionario. Poi si scende una rampa ed ecco l'officina. C'è un signore brizzolato. Parla con un accento dell'Est Europa. Il nostro ragazzo chiede il prezzo per togliere il diaframma: la base delle modifiche. «Noi non facciamo questa cosa qua. Non la facciamo più». «Ah, prima si poteva?». «No, no, no. Noi non abbiamo mai fatto questo. Se vuoi parla con mio principale. Io faccio solo quello che dice lui e principale ha detto che non si può». Ok. C'è un altro centro in zona Ponte Milvio leader delle modifiche. È in via degli Orti della Farnesina. I minorenni che hanno fatto lì la modifica dicono: «Il tipo è molto antipatico. Sta un po' sul cavolo a tutti. Ma fa un lavoro perfetto». Bisogna provare. Così la nostra Aixam si ferma a questo centro auto. Subito viene incontro un signore basso con gli occhiali: «Noi non facciamo questo tipo di lavori. Non possiamo, non è legale». «Non è possibile, ci sarà un modo per fare 10 km/h in più». «Non sono cose che facciamo, siamo dei rivenditori ufficiali. Forse c'è qualcuno in giro che modifica, ma noi no». Nulla. Dopo le polemiche, truccare una minicar a Roma sembra un'impresa impossibile. Stesse risposte a via Nemorense, via Vitorchiano, via degli Opimiani. C'è un meccanico vicino lo Stadio Olimpico. Conosce tutti i colleghi della zona. Lui le minicar non le modifica. È noto anche tra i ragazzi del quartiere. «Qua intorno lo fanno tutti. Vai da quello di via Riano, vai sul sicuro. Certo, in realtà ti conviene aspettare un attimo. Sai tutto questo casino che c'è stato sui giornali. I vigili ora sono scatenati. Provaci tra una settimana».