La Passione di Karol

Roma vive e rinnova la passione di Gesù all'ombra del Colosseo. «Vivere intensamente questi giorni affinchè orientino decisamente la vita di ciascuno all'adesione generosa e convinta a Cristo, morto e risorto per noi» è infatti l'invito rivolto ieri da Papa Benedetto XVI a conclusione dell'udienza generale davanti a undicimila fedeli a Piazza San Pietro. La Via Crucis l'evento più atteso. Ma le celebrazioni per il Triduo, i tre giorni clou della la Settimana Santa, inizieranno questa mattina alle 9.30 con la messa del Crisma, ovvero dei sacri olii, tra cui quello del sacramento sacerdotale. Con lui concelebreranno a San Pietro i cardinali, i vescovi e i presbiteri (diocesani e religiosi) presenti a Roma, quale segno della stretta comunione tra il Pontefice e i fratelli nel sacerdozio. Nel pomerigio Papa Ratzinger sarà a San Giovanni per la messa «nella Cena del Signore», durante la quale effettuerà la tradizionale «lavanda dei piedi» a dodici sacerdoti. Mentre i fedeli verranno invitati a compiere un atto di carità per la ricostruzione del seminario di Port-au-Prince, ad Haiti, distrutto dal terremoto. La somma raccolta sarà affidata al Pontefice al momento della presentazione dei doni. Venerdì santo il Papa presiederà alle 17 a San Pietro la celebrazione della «Passione del Signore». Non parlerà ma ascolterà con i fedeli le riflessioni del predicatore della Casa Pontificia, padre Raniero Cantalamessa. Alle 21.15 l'evento simbolo della Pasqua cristiana, il rito della Via Crucis. Teatro: il Colosseo: l'autore delle meditazioni delle 14 stazioni sarà quest'anno il cardinale Camillo Ruini, presidente del Comitato Cei per il progetto culturale e per quasi diciassette anni vicario del Papa per la diocesi di Roma. Nelle Meditazioni per la Via Crucis non mancherà un ricordo di Giovanni Paolo II, morto il 2 aprile 2005. La ricorrenza cadrà proprio il venerdì santo. Così sono già cominciate le cerimonie ufficiali in memoria del predecessore di Ratzinger, mentre continua l'attesa per l'annuncio della beatificazione di Giovanni Paolo II. Un elemento, quello del ricordo in memoria di Karol Wojtyla, destinato ad attirare un numero maggiore di fedeli a Roma. Quindi sabato nella Basilica vaticana la veglia pasquale, con la benedizione del fuoco, simbolo di resurrezione, e il battesimo di sei persone provenienti da altrettanti paesi del mondo. A Pasqua Benedetto XVI celebrerà la messa sul sagrato di San Pietro. Poi dalla loggia centrale impartirà la benedizione Urbi et orbi. Lunedì preghiera dell'Angelus dalla residenza a Castelgandolfo.