In otto mesi altri quattro colpi

.L'imprenditore Domenico Bonifaci, l'artista Renzo Arbore, il vedovo della contessa Alberica Filo della Torre, un ex dirigente Rai. Sono gli ultimi casi noti. Nel mirino ville e appartamenti. E un sospetto: forse c'è l'impronta della stessa organizzazione negli assalti dalla Cassia alla Giustiniana passando per l'hinterland romano, susseguitisi in questi ultimi mesi, a partire dall'estate. L'ultima spregiudicata azione criminale, sulla Cassia, la notte tra il 22 e il 23 dicembre scorso l'ha subita l'imprenditore Domenico Bonifaci. Ma il costruttore ed editore del quotidiano Il Tempo, svegliato e insospettito dai rumori, alle quattro del mattino, ha avuto la prontezza di dare l'allarme premendo il citofono. E la banda composta da «gente esperta», secondo i carabinieri, è stata messa in fuga. Il 27 ottobre, toccò a Pietro Mattei, il vedovo di Alberiga Filo Della Torre, la contessa uccisa nel luglio del '91 nella sua villa dell'Olgiata. Quattro uomini armati di tre pistole e un coltello simile a quelli che usano i sub, fecero irruzione nella villa in via Giustiniana utilizzando la finestra della zona servitù. In estate, il 4 agosto, un'altra nottata di terrore, questa volta ai danni di un medico di 60 anni e della moglie ad Anguillara Sabazia che erano appena tornati dalle vacanze. Due uomini armati li svegliarono nel cuore della notte costringendoli a consegnare soldi e gioielli. Uno dei rapinatori svegliò l'uomo puntandogli un'arma alla tempia. I rapinatori parlavano con accento dell'Europa dell'Est.Il 30 luglio una notte di violenza e terrore a Zagarolo. Alle 4 di mattina, in via Monte Verde in località Valle Martella, tre uomini a volto coperto si introdussero nell'abitazione di Maurizio B., 36 anni, approfittando di una finestra aperta per il caldo. In casa c'erano la moglie e i due figli di 2 e 5 anni. Il padre fu picchiato selvaggiamente, con il calcio della pistola.