Il cane abbaia, accoltella i padroni

Vecchie ruggini condominiali, continui litigi per i motivi più svariati: dalla bicicletta parcheggiata in giardino a uno steccato ingombrante si era arrivati, tempo fa, perfino a una denuncia ai carabinieri. Ma è stato l'abbaiare incessante del cane dei vicini a far perdere definitivamente il lume della ragione a P.C., 45enne di Acilia. «Ora mi hai rotto, ti buco la pancia», avrebbe urlato al vicino. Già conosciuto alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio e spaccio, non era certo la prima volta che inveiva contro il 40enne proprietario del cane che, spaventato, ha avvertito il 113. Convinto che le acque si fossero calmate è poi uscito con la moglie per andare a fare la spesa. Non hanno fatto neanche in tempo a salire in macchina: ad attenderli, nel parcheggio condominiale in via Galimberti, il 45enne con in pugno un coltello a serramanico. Sotto gli occhi degli altri inquilini ha iniziato a colpirli di striscio ai fianchi. Solo l'intervento di due volanti del Commissariato Lido ha evitato il peggio arrestandolo per tentato duplice omicidio. Oltre al coltello ancora sporco di sangue gli agenti hanno sequestrato in casa dell'uomo anche un'antica pistola attrezzata con una piccola baionetta in cima.