In Mostra a Roma Tre "La matematica scoperta"

La matematica si mette in mostra all'Università Roma Tre per iniziativa del Laboratorio Interfacoltà di Matematica. L'esposizione dal titolo «La matematica scoperta» raccoglie i materiali ed i percorsi espositivi realizzati dal Laboratorio negli ultimi anni per il Festival della Scienza di Genova (dal 2006 al 2009), il Festival della Matematica di Roma (2007), la mostra 'Immaginare Roma Anticà (2005) e 'Matematica e Culturà (2003). «La matematica è di per sé astratta. - spiega il Prof. Corrado Falcolini promotore dell'iniziativa con la Prof.ssa Laura Tedeschini Lalli - Ci siamo interrogati su come renderla visibile fino ad arrivare a metterla in mostra». «È stato possibile - prosegue la Tedeschini Lalli - grazie all'incontro tra l'eleganza e l'incisività della matematica con l'eleganza e l'incisività della comunicazione visiva degli studenti di architettura». A guidare il pubblico attraverso i percorsi della mostra - che trae spunto dalle ricerche in corso presso il Dipartimento di Matematica di Roma Tre - saranno proprio gli studenti di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, Architettura e Scienze della Formazione Primaria. La mostra è animata da: video la matematica come tavolozza, locale/globale, matematica e archeologia, architettura parametrica; giochi: tabelle e grafi, labirinto, costruzione poliedri di carta, giochi di ruolo sulla comunicazione a distanza; software interattivi: costruisci il tuo pavimento, superfici parametriche, gioco a tabella e grafi, indovina la frase che ho in mente, moto delle comete nel sistema solare. L'esposizione, articolata su molteplici livelli: Forme e Formule; Matematica ed arte; Simmetrie nello spazio; Complessità; Unicità e molteplicità di numeri; Il futuro con la matematica, propone tabelloni, oggetti manipolabili, software interattivi originali, giochi di ruolo e video. Tutti i materiali sono stati ideati, elaborati, progettati e realizzati dagli allievi architetti in collaborazione con i docenti di matematica di Roma Tre. Gli allestimenti ed i percorsi espositivi sono stati progettati e realizzati da giovani architetti laureati nell'Ateneo e tutti i software originali sono stati sviluppati con Gian Marco Todesco, direttore Ricerca e Sviluppo di Digital Video. I percorsi guidati, della durata di un'ora, sono stati pensati per un pubblico di tutte le età vario e curioso, per singoli o in gruppi. Le mattine sono state prenotate da numerose classi con i loro insegnanti. Il Dipartimento di Matematica è sempre interessato a potenziare il contatto con le scuole, già attivo con il Progetto Lauree Scientifiche e il Progetto Olimpiadi della Matematica, di cui Roma Tre è sede provinciale. Nei pomeriggi, in concomitanza con la mostra si terranno anche le Lezioni aperte al pubblico.