Il S. Giacomo riapre a marzo

Il San Giacomo potrebbe riaprire a marzo. «Il primo intervento che sarà realizzato all'interno dell'ospedale è la creazione di una residenza sanitaria assistenziale (Rsa). Nei prossimi giorni sarà infatti aperto il cantiere e la struttura sarà inaugurata entro 4 mesi. Poi l'intervento continuerà per moduli. Si tratterebbe della prima struttura pubblica dotata al suo interno di una Rsa». Questo l'annuncio fatto ieri dal vice presidente della Regione Lazio, Esterino Montino, a margine di un'inaugurazione al presidio territoriale Santa Caterina a Roma (Asl Rm/C), dove è stato creato un centro chirurgico dedicato al trattamento di patologie che necessita il ricovero in day surgery e un centro di terapia del dolore per pazienti affetti da malattie croniche e tumori. La nuova struttura per il day surgery è formata da 2 sale operatorie e una di degenza con 4 letti e 5 poltrone operative 12 ore al giorno. Il personale del centro è composto da 4 anestesisti, 2 chirurghi e 10 infermieri. In un anno, il centro sarà in grado di effettuare 2300 interventi chirurgici e 6000 prestazioni di chirurgia ambulatoriale. Il presidio è anche dotato di un poliambulatorio per ecografie, mammografie, tac e visite specialistiche. Poi la questione mobilità dei dipendenti sanitari: «Stiamo per decidere una lista di mobilità - ha detto Montino - per creare ammortizzatori sociali per i dipendenti che fuoriescono dalle strutture sanitarie». E sui licenziamenti annunciati dal gruppo Angelucci, che riguardano i dipendenti della clinica San Raffaele, Montino ha commentato: «Non c'è un problema Angelucci, ma un problema finanziario della Regione, che investe tutti, comprese le Asl. Per quanto riguarda gli istituti come il San Raffaele e il Santa Lucia - ha concluso Montino - il discorso è legato al budget 2009, che non è ancora stato firmato. Poi sugli effetti dell'occupazione mi auguro che ci sia un senso di responsabilità da parte di tutti».