"Oliimpiadi" dell'Ambiente alle scuole elementari

Si chiamano «Oliimpiadi» e ai blocchi di partenza ci saranno «piccoli atleti» non dello sport, ma dell'Ambiente. Dopo il progetto pilota dello scorso anno alla scuola primaria "Guglielmina Ronconi", voluto dal capogruppo di Amore per Roma, Gilberto Casciani, la raccolta dell'olio esausto prende il via in cinque istituti elementari (ancora in corso di selezione) che si sfideranno a colpi di «riciclo». Una vera e propria gara organizzata dall'associazione Bio@Gea e patrocinata dall'Ama e dal Comune di Roma. Ecco come funzionano le «Oliimpiadi», al via nella prima settimana di novembre fino alla fine dell'anno scolastico: In ogni plesso scolastico coinvolto, gli alunni avranno il compito di riportare a scuola le Taniche Ecohouse precedentemente riempite di olio vegetale esausto nelle loro case e vuotare, in maniera del tutto autonoma, il rifiuto nel contenitore denominato "Olivia", presente ovviamente nei cortili delle scuole. Il team dell'Associazione Bio@Gea, avrà cura di controllare periodicamente l'indicatore dei contenitori.  I dati raccolti verranno comunicati al referente di circolo, affidataria del progetto e, grazie alla realizzazione del sito internet dedicato www.oliimpiadi.it si potrà seguire mese dopo mese l'andamento delle gare. Al termine della competizione i dati definitivi comunicati verranno sottoposti alla valutazione di una giuria che stilerà una graduatoria di merito dei circoli didattici e istituti comprensivi partecipanti all'iniziativa. La graduatoria verrà redatta secondo il parametro di valutazione della quantità di olio vegetale esausto raccolto, espressa in percentuale relativa al numero degli alunni partecipanti per ogni istituzione scolastica. Di conseguenza si passerà alla proclamazione dei circoli o istituti comprensivi vincitori della competizione. Ma le «Oliimpiadi» non si limitano alla raccolta dell'olio esausto. È prevista infatti una seconda gara tra i piccoli sfidanti che riguarda gli elaborati didattici, sia scritti che figurativi. Verranno così premiati, a fine anno, i primi tre classificati in entrambe le categorie. I premi consistono in buoni di acquisto, fino a mille euro, per materiale didattico che verrà così messo a disposizione di tutta la scuola. Le «Olimpiadi», che verranno presentate ufficialmente oggi, hanno come scopo prioritario quello dell'insegnamento ai piccoli alunni (e dunque alle loro famiglie) del rispetto e della salvaguardia dell'ambiente. E la giusta raccolta dell'olio esausto, cioè quello cucinato, ne è parte integrante. L'olio vegetale esausto è infatti una fonte rinnovabile che si puà trasformare in biodiesel. Secondo dati ministeriali, si calcola una produzione annua media di 4 kg pro capite di olio vegetale esausto. Questo significa che a Roma si ha una produzione annua di 12 milioni di chili di olio vegetale esausto, ossia 33 mila chili che ogni giorno finiscono all'impianto di depurazione delle acque dell'Acea.