Al via i lavori per il corridoio Eur-Tor de' Cenci

Èil primo tratto del corridoio del trasporto pubblico del quadrante a sud dell'Eur messo a cantiere ieri mattina dall'assessore capitolino alla Mobilità, Sergio Marchi, dal presidente e dall'amministratore delegato di Roma Metropolitane, rispettivamente Gianni Ascarelli e Federico Bortoli e dal presidente del Municipio XII, Pasquale Calzetta. Un primo tratto del progetto piú ampio che prevede poi la realizzazione, sempre nello stesso quadrante, di altri due corridoi: Eur Fermi - Tor dè Cenci/Mezzocammino (in fase di studio archeologico) e Castel di Leva - Policlinico Universitario (in fase di studio). «Quest'opera - ha detto Marchi inaugurando il cantiere - è stata profondamente rivista dall'amministrazione per garantire un percorso condiviso con i cittadini. Sarà un'importante alternativa all'uso del mezzo privato ma é un'opera che deve essere integrata nell'ottica della città». Una volta terminati, i corridoi svilupperanno una viabilità di 38,4 km per un investimento totale di 163 milioni di euro coofinanziati da Stato (65%), Comune (24%) e Regione (11%). Sui tracciati saranno realizzate corsie protette per gli autobus e filobus da 18 metri, un ponte sul fosso di Tor Pagnotta, un depositi bus nella stessa zona, parcheggi di scambio, un sottopasso tra la Colombo e via Pontina, una nuova rete di illuminazione, un sovrappasso ciclopedonale all'altezza dell'Ifo, piazze verdi e nuovi arredi urbani. Il tratto messo a cantiere «sarà terminato entro la fine della legislatura e sono sicuro che i tempi verranno rispettati», ha assicurato Marchi. La chiusura è prevista per dicembre del 2011, fatta eccezione per il prolungamento Tor Pagnotta-Trigoria il cui progetto è in fase di approvazione. Soddisfazione è stata espressa dal capogruppo Pdl in Campidoglio, ed ex consigliere del XII Municipio, Dario Rossin: «L'inizio dei lavori per il corridoio della mobilità Laurentina-Tor Pagnotta è una notizia che accogliamo con soddisfazione ed è il frutto di un processo partecipativo iniziato molto tempo fa e che ha coinvolto attivamente la cittadinanza dell'intero quadrante. Questa amministrazione ha provveduto a correggere e rivedere il progetto iniziale, decisamente impattante e compromettente per la viabilità dell'intera area». Sulla stessa linea anche il presidente della Commissione ambiente, Andrea De Priamo che ha ricordato come questa sia «uno degli esempi migliori di come l'Amministrazione comunale possa portare avanti opere pubbliche ascoltando le esigenze dei cittadini residenti, differentemente da quanto fatto in passato dalle precedenti giunte di centrosinistra».