Residenze e 4 mila posti letto nel 2010

Peranni si è parlato di carenza cronica di posti letto universitari nella nostra Regione e per troppo tempo si è fatto poco o nulla per porvi rimedio. Oggi, però, la situazione sta migliorando e sebbene appaia ancora incolmabile la differenza tra domanda e offerta sono state inaugurate altre residenze universitarie e l'obiettivo è quello di arrivare a quota 4 mila posti entro il 2010. Un impegno che l'assessore regionale alla scuola Silvia Costa ha preso all'inizio del suo mandato e che intende portare a termine, come ha più volte sottolineato. Intanto è proprio di ieri la notizia che il prossimo primo settembre scatteranno i termini per partecipare al bando unico per l'anno 2009/2010 indetto da Laziodisu, l'Azienda per il diritto allo studio dell'università del Lazio, che mette a disposizione degli universitari, oltre alle borse di studio, più di 2 mila posti letto. Un'altra buona notizia salutata dal presidente Alessandro Bonura come «il modo migliore per incrementare l'offerta residenziale sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo». Gli alloggi saranno destinati ai soggetti meritevoli accademicamente e rientranti nelle soglie stabilite dalla legislazione nazionale. Così come proprio la Regione ricorda che agli studenti aventi diritto sono stati assegnati negli ultimi 4 anni 845 posti alloggio. Ma sono state inaugurate anche di recente le residenze di via dell'Archeologia, via Angeloni e via Schiavonetti per altri 600 posti, le due nuove residenze già funzionanti a Viterbo, Latina e una in costruzione a Folcara presso la nuova sede dell'Università di Cassano per un totale di quasi 400 posti. Ai quali si aggiungeranno presto ulteriori 816 posti con la prossima consegna di altre quattro residenze. Nel 2007, poi, è stata inaugurata l'Agenzia Regionale degli Affitti con l'obiettivo di ridurre l'emergenza alloggi proprio per gli studenti fuori sede. Ma c'è anche chi si sta muovendo da solo con un bando aperto ai privati. È il caso dell'università La Sapienza che per iniziativa del rettore Luigi Frati metterà on line da settembre sul sito Internet una lista di strutture private, residenziali o alberghiere in cui gli studenti, non solo romani, potranno affittare un posto letto senza distinzione di reddito. L'iniziativa ha l'obiettivo di proporre a chi è in cerca, un alloggio dignitoso a prezzi non superiori ai 400 euro. I privati hanno infatti proposto all'ateneo una lista di alloggi da affittare per un totale, ad oggi, di circa mille posti letto sia nella Capitale che a Latina. Un "semplice" servizio offerto dal primo ateneo romano (completamente a titolo gratuito) che si impegna comunque a mettere on line soltanto gli appartamenti che risponderanno ad una serie di requisiti tra i quali la vicinanza ad una fermata dalla metropolitana. Dam. Ver.OREDROB:#VERDAM@%@