Se il bagnino non è più un sex symbol

Una volta era bello, muscoloso, abbronzato e impossibile. Ma, soprattutto, era italiano. Il bagnino, da sempre considerato un sex symbol nell'immaginario collettivo delle teenager e di ogni donna, lascia oggi spazio a una figura decisamente diversa. Così, chi ancora sogna di trovare sulle spiagge romane il Mitch di «Baywatch» che ti apre il lettino, deve purtroppo arrendersi all'evidenza: il Mitch «de noantri» è un ragazzetto pallido e gracilino o un uomo di mezza età che ha smesso da un pezzo di badare al fisico per dedicarsi al sollevamento dei calici di birra. Spesso i due hanno in comune l'accento straniero. Che dire poi dell'abbigliamento... Certo, lascia un po' a desiderare: calzoncino fantasia, accompagnato (ahimé) dalla «canotta» stile muratore, occhiale taroccato e bandana. E come è cambiato nel fisico allo stesso tempo il bagnino è cambiato nelle abitudini. Infatti, se una volta, questi aitanti uomini forzuti si tuffavano in acqua alla prima occasione senza remore, oggi ci pensano due volte, e dall'acqua si tengono a debita distanza. Certo, bisogna ammettere che il colore delle acque di Ostia e Fregene non invoglierebbe nessuno a farsi un bagno... Dunque, ricapitolando, in pochi ti aprono il lettino, il bagno, è meglio evitarlo. In spiaggia, allora, che ci vado a fare? Tanto più che non posso nemmeno sperare di finire tra le braccia di un Mitch qualunque....