Centro per l'impiego Sesso e soldi per un lavoro

Undipendente del Centro per l'impiego di Roma è stato arrestato dagli agenti della squadra mobile con l'accusa di estorsione aggravata. L'uomo, un romano di 56 anni, sposato, aveva preso di mira una donna di 46 anni, separata e con un figlio, promettendole di seguire la pratica personalmente dopo che lei aveva perso il lavoro. Nel 2006 la donna ottiene, grazie all'uomo, un contratto presso una Asl capitolina. L'atteggiamento del dipendente pubblico allora muta e arrivano le minacce: «Mi devi 20 mila euro per non rischiare di perdere il lavoro». Una cifra che la donna poteva «scalare» andando a letto con lui: a ogni rapporto la cifra scendeva di 250 euro. Dopo un paio di incontri la donna decide di denunciarlo. L'arresto è scattato dopo un incontro organizzato dagli agenti in un ristorante in zona Casilina. Nell'abitazione dell'uomo sono state trovate pratiche di altre donne, il che fa pensare che ne minacciasse altre.