Paola Pucciatti Commedia boccaccesca al limite dell'inverosimile nel Tribunale di Viterbo.

Sembrerebbetutto normale, ma la situazione cambia quando vengono chiamati a comparire in aula l'imputato, per ingiurie, e la parte civile: tra i presenti esce spontanea un'esclamazione di stupore e meraviglia. Schierati sui due fronti avversi c'erano proprio loro, la simpatica coppietta di anziani romani. La vicenda che li ha fatti finire davanti al giudice è accaduta a Vetralla il 13 ottobre 2006. All'origine di tutto una lite nata da una sciocchezza e terminata a suon di schiaffi nel corso della quale l'80enne avrebbe pronunciato la seguente frase: «Sei una puttana e non una mignotta perché le mignotte si fanno pagare e tu no», ricollegandola a presunte scappatelle sentimentali che secondo il marito sarebbero avvenute nei corridoi dell'ospedale San Filippo Neri ai tempi in cui la moglie era infermiera. Il bello verrà quando l'avvocato della difesa dovrà chiarire, in aula, nel corso della sua arringa, la differenza che intercorre tra i due termini pronunciati nella frase ingiuriosa del marito.