Bonifica dell'Aniene Oltre 490 tonnellate di rifiuti individuate

Puliziadegli argini, del sottobosco e drenaggio dei rifiuti e dei detriti presenti nel letto del fiume costeranno alla Regione 650 mila euro. Da qualche settimana i lavori sono già iniziati, con l'ausilio di operai dei vari Comuni interessati, supervisionati da Polizia ambientale e Forestale. Nell'area di Tivoli e Castel Madama, fino a Vicovaro e Mandela sono stati individuate circa 490 tonnellate di rifiuti da eliminare, per consentire un corretto deflusso delle acque che non provochi esondazioni in caso di piogge insistenti e disagi alle case. Nel tratto che comprende la zona di Guidonia, nei pressi di Ponte Lucano, sulla via Maremmana Inferiore, particolare attenzione da parte della Protezione Civile locale per consentire una pulizia degli argini, in un punto in cui il bacino del fiume crea un'ansa che spesso va ad ingrossarsi e tracimare nelle strade circostanti. Tante le difficoltà che i volontari stanno incontrando, soprattutto a causa delle piogge degli ultimi giorni. Né mancano i pericoli: alcuni anni fa, ricordano gli operai, nel tratto di Ponte Lucano un uomo perse la vita scivolando nel fiume senza riuscire a trarsi in salvo a causa del fondo melmoso. La corrente forte dell'acqua poi fece il resto. Nella zona di Vicovaro Mandela più agevoli le operazioni di pulizia e restyling, tanto che la potatura dei rami in eccesso e del sottobosco procedono velocemente. Qualche preoccupazione destano una ventina di alberi ad alto fusto, probabilmente secolari, che andrebbero eliminati per consentire un migliore deflusso delle acque. Car. Dur.