Nuoto, inaugurato l'impianto di Pietralata

È stato inaugurato oggi il Polo Natatorio di Pietralata a Roma, primo impianto comunale che ospiterà i Mondiali di Nuoto Roma 09 che si terranno nella capitale dal 17 luglio al 2 agosto. Alla cerimonia di taglio del nastro e di consegna delle chiavi al sindaco di Roma Gianni Alemanno e al presidente della Fin Paolo Barelli, che si è tenuta oggi nel complesso in via del Tufo, hanno preso parte oltre al sindaco Alemanno e al presidente Barelli, anche Claudio Rinaldi commissario delegato per i mondiali di nuoto, Alessandro Cochi delegato allo sport del comune di Roma, Fabrizio Ghera assessore comunale ai lavori pubblici e Giovanni Malagò presidente del comitato organizzatore dei Mondiali di nuoto di Roma. Il complesso - che ha richiesto un investimento di oltre 10 milioni di euro - nella parte al coperto comprende una vasca da pallanuoto, una di ambientamento, due palestre e tribune per circa 470 posti. All'esterno invece c'è una vasca olimpica di 51.50x25.60 metri e la predisposizione per una tribuna da 500 posti e una spiaggia perimetrale. La struttura comunale tramite una convenzione con la Fin dopo i mondiali sarà utilizzabile da tutti. «Tutto questo - dice Rinaldi non è virtuale. È frutto di nove mesi di lavoro. Questa struttura assieme a quella di Ostia e di Varco San Paolo, unitamente agli impianti privati e alle piscine regionali per un totale 26 centri natatori, rappresentano una grande opera che ha impiegato circa 5mila operai. Questi impianti - ha spiegato - offriranno una cornice di prestigio agli allenamenti degli atleti provenienti da tutto il mondo». Lasciando da parte le polemiche Rinaldi ha concluso «Pietralata rappresenta il primo tassello di quella che sarà l'eredità dei Mondiali per il territorio cittadino, in particolare per le zone più periferiche». A breve sottolinea il presidente della Fin, Paolo Barelli arriveranno anche gli altri due impianti comunali. «Fra qualche giorno sarà inaugurato il Centro federale comunale di Ostia - ha detto Barelli - e poi successivamente il Centro di Valco San Paolo. Credo che questa medaglia l'abbiamo già vinta». Il sindaco di Roma è intervenuto complimentandosi con gli organizzatori per il lavoro svolto. «Ringrazio tutti per questo sforzo che è stato compiuto in una maniera tipica che hanno gli italiani di conseguire gli obiettivi cioè in zona cesarini. L'importante è il risultato che abbiamo ottenuto. Credo - ha aggiunto Alemanno - che l'operazione stia riuscendo». Il sindaco ha poi sottolineato la funzione che gli impianti avranno dopo i Mondiali. «Ritegno che ogni evento sportivo debba lasciare una traccia per la città. E appunto per questo le 26 piscine, tramite le convenzioni sollecitate dalla Fin, garantiscono un utilizzo pubblico degli impianti. Credo che entro pochi giorni riusciremo a lasciarci alle spalle le polemiche e ad affrontare i mondiali nel migliore dei modi. Mondiali che lasceranno una traccia positiva per la città e soprattutto per i giovani che si dedicano allo sport. Lo sport - ha concluso il sindaco -non è solo dei campioni, ma di tutti».