«Mi vogliono cacciare, ma io resto»

«C'èuna volontà politica trasversale che punta ad ostacolarmi ma non mi dimetterò», ha detto Montaguti ai giornalisti convocati nel nosocomio. «Siamo un ospedale di levatura svedese - ha aggiunto nel suo sfogo Montaguti - bisogna smettere di parlare del Policlinico come se fosse una fogna». Dopo aver accusato «gente del Policlinico che lavora qui politicamente» e «giornalisti che si muovono sulla base di suggeritori», Montaguti ha anche fatto i nomi del «cartello» di politici che vorrebbero vederlo fuori dall'Umberto I. «Ditelo che dovete fare un favore a Gramazio, Luzzi, Pallone e Desideri» (tutti esponenti del Pdl, ndr.), ha aggiunto Montaguti rivolgendosi ai giornalisti, accusati di essere «asserviti ai poteri politici» contro di lui. Il Dg del Policlinico, in carica da 3 anni e mezzo, intende «durare tutti i 5 anni» del suo incarico e al termine «se me lo chiederanno resterò». «Purtroppo per mettere a posto le cose bisogna essere fastidiosi e questo a qualcuno non va giù - ha proseguito Montaguti - Stiamo riducendo i reparti da 20 a 9 e molti si oppongono. Abbiamo portato risultati che qui non si vedevano da 40 anni» e «da quando ci sono io non passano malvessazioni o clientelismo e le gare sono regolari». Il direttore generale del nosocomio ha poi guidato i giornalisti all'interno delle gallerie ipogee ristrutturate, per mostrare le «tre macchie di umidità 50 centimetri su una parete di 4 metri, in corrispondenza di un'aiuola che perde». «Abbiamo deciso di non far passare la rete tecnologica sotto il pavimento» - così come previsto dal progetto definitivo - perché «per fare gli impianti bisognava chiudere per un anno e mezzo le gallerie, con più costi». Per il trasporto di pazienti e materiale durante i lavori nei tunnel sono stati spesi 3 milioni e tra gli interventi ancora da realizzare, «la sostituzione delle lampadine con quelle a led» e la sistemazione di un vecchio impianto telefonico. A maggio saranno completati i tunnel e a luglio i lavori per gli impianti. Sul terreno sopra una parte delle gallerie, in futuro saranno abbattuti e ricostruiti nuovi padiglioni, «ma le gallerie non saranno toccate». Replica il capogruppo di Fi alla Regione, Alfredo Pallone: «Chissà se anche il presidente Marrazzo e il vice presidente Montino hanno preso parte alla conferenza stampa del dottor Montaguti visto che è stato proprio Montino a mettere in dubbio l'operato del direttore generale. Evidentemente erano già a conoscenza degli esiti della verifica fatta sull'operato di Montaguti». Netto anche il senatore Domenico Gramazio (Pdl): «Le affermazioni rilasciate dal dottor Montaguti dimostrano ancora una volta che, nelle funzioni di direttore generale, Montaguti non riesce a comprendere ciò che realmente un direttore generale deve fare». F. M.