Enti lumaca addio, paga la banca

 Addio ai Comuni-lumaca che saldano i conti dopo anni. Addio ai fornitori sul piede di guerra. La Giunta Marrazzo ha approvato un provvedimento che taglia ritardi e lamentele. Il meccanismo è semplice: i fornitori dei Comuni del Lazio verranno pagati dalle banche entro 180 giorni. Le fatture saranno garantite dalla Regione. Poi gli enti locali avranno 14 mesi per coprire i crediti vantati dagli istituti bancari. E se qualche Comune non riuscirà a pagare, allora si ricorrerà al fondo regionale di garanzia. Un sistema che punta ad aiutare le piccole e medie imprese, spesso strozzate da fatture inevase per mesi. Ma che costringerà anche gli enti locali a certificare i crediti, unico modo per far sì che le banche li «acquistino». Si tratta dunque di un «Confidi dei Comuni» che è destinato a rendere più saldo il sistema economico del Lazio. Per ora il fondo di garanzia prevede 60 milioni di euro fino al 2011. Ma la Regione darà una mano pure alle aziende che contano su finanziamenti europei: è stato creato un fondo per sostenere l'accesso al credito nelle banche italiane proprio di queste imprese. «L'obiettivo - spiega l'assessore regionale al Bilancio Luigi Nieri - è accrescere l'efficienza della spesa e, allo stesso tempo, di immettere liquidità nel mercato in modo sano e virtuoso».