La manovra

La Lega rilancia il taglio del canone Rai

Redazione

Con la riformulazione di un emendamento già deposito, la Lega ripropone nella manovra il taglio per un anno, nel 2026, del canone Rai - dagli attuali 90 euro a 70, già proposto con la manovra del 2024 -, e allo stesso temo, un fondo di 430 milioni (previsto già due anni fa) "per il miglioramento della qualità del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale su tutto il territorio nazionale, nell'ambito delle iniziative, previste dal contratto di servizio nazionale tra la società RAI-Radiotelevisione italiana S.p.A. e il Ministero delle imprese e del made in Italy. La norma è prevista nel 'testo 3', arrivato ieri sera, di un emendamento a prima firma Bergesio (Disposizioni in materia di emittenti televisive), che nella formulazione originaria prevedeva un fondo di resilienza per le emittenti televisive locali.