Il furto

Richetti, il parlamentare di Azione derubato due volte in un giorno

Redazione

Doppia disavventura per Matteo Richetti, parlamentare di Azione, mentre nei giorni scorsi era in viaggio con il segretario Carlo Calenda: prima ha subito il furto di un bagaglio sul treno e poi, dopo essere arrivato in stazione a Roma, qualcuno ha cercato di rubargli un'altra valigia aprendo il portellone del van su cui i due erano saliti. A raccontare il tutto è proprio Calenda, oggi a Bologna per partecipare a un dibattito pubblico. In Italia "c'è un boom della microcriminalità, cosa che tra l'altro va rinfacciata a questo Governo, che ha detto 'lotta alla criminalità'", afferma Calenda interpellato dalla stampa sul tema sicurezza. Da qui il racconto dell'episodio di Richetti: "Prima gli hanno rubato una valigia sul treno. Arrivati, ci hanno aperto da dietro il van su cui stavamo andando e uno si è fregato la valigia sempre di Richetti, poveraccio. Per fortuna l'autista l'ha bloccato. E i Carabinieri mi hanno detto: 'Noi non li arrestiamo più, che li arrestiamo a fare?". L'uomo che ha tentato il furto, spiega sempre il segretario di Azione, "ha un foglio di via e lo fa vedere ai Carabinieri. I quali dicono: 'Guardi noi lo possiamo pure riportare e lei può pure fare denuncia, gli diamo un altro foglio di via e finisce'. Ma non può essere così. Invece di fare i centri per i rimpatri in Albania, facciamoli in ogni regione italiana e che funzionino, che le persone vengano mandate a casa. Le persone che vengono colpite dalla microcriminalità sono quelle più deboli, non quelle più forti".