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La Regione Emilia Romagna va allo scontro col Rizzoli: "Stop all'attività privata in corsia
Si inaspriscono i toni dello scontro tra la Regione Emilia-Romagna e l'Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna. Dopo le proteste dei primari per il blocco agli interventi nel periodo delle feste di Natale, l'assessore Massimo Fabi tira dritto e chiede che l'attività ospedaliera "intramoenia" venga effettuata in altre strutture private con cui la Regione sta dialogando. L'assessore regionale alla Salute Fabi spiega che l'attività privata «dovrà essere eseguita in strutture private convenzionate, come già avviene in parte».
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I clinici dello Istituto Ortopedico Rizzoli contestano la decisione dei vertici sanitari regionali. «Oggi molti pazienti hanno assicurazioni sanitarie e dunque gli interventi privati consentono di far scorrere la lista d'attesa e ridurre i tempi per gli altri», spiegano. E aggiungono che la libera professione avrebbe anche ricadute positive in termini di gratificazioni pure per infermieri e personale sanitario dello Ior.